πππππ – L’arte Marziale Spirituale della Spada Indiana
Ogni πππ«ππ¨π₯πππ’Μ alle 17:45 nel Centro Anahata, Via Solmi 34 Cagliari. La prima lezione Γ¨ di prova ed Γ¨ ππππππππ!
βππ’ π’π ππππ ππ π ππππ π π π ππππ πππ πππ’π π‘π.β
Così Guru Gobind Singh, decimo Guru, uomo saggio ma anche riformatore sociale era solito dire ai propri soldati che mise a difesa della comunità Sikh.
La disciplina del Gatka Γ¨ nata come un vero e proprio esercizio spirituale, combina in modo perfetto la figura del santo e quella del guerriero.
βGatkaβ letteralmente significa Grazia, βfermare la menteβ e viene pensato come metodo di combattimento meditativo che ha le sue basi sulla ricerca di un equilibrio fisico e mentale.
I suoi movimenti sono armoniosi e vengono usate armi diverse anche contemporaneamente; questa peculiaritΓ differenzia questβarte marziale dalle altre in quanto combattere con uno stato mentale neutro rende il Gatka un naturale riferimento anche per qualsiasi praticante di Yoga.
La spada Γ¨ lo strumento principale di questβarte marziale e viene usata seguendo il movimento dellβotto ripiegato (moto infinito). Questo moto ininterrotto crea una sorta di sfera intorno al guerriero in cui egli Γ¨ libero di cambiare obiettivo sentendosi allo stesso tempo protetto.
Oltre alla spada, vengono usate le mani nude, calci, pugnali, bastone lungo e qualsiasi cosa possa essere destinata alla difesa personale.
Il pieno controllo dello spazio interno ed esterno, insieme allβutilizzo di tutte le armi, permette al gatker di affrontare piΓΉ avversari contemporaneamente, creando un sistema di difesa a 360Β°.
Sebbene in India il Gatka sia nato per combattere il nemico fuori, in Occidente la sua pratica ci permette di confrontarci con il nemico dentro di noi: lβinconscio che, se non conosciuto correttamente, puΓ² divenire pericoloso, ma se conosciuto puΓ² diventare il nostro punto di forza!